Animali domestici in condominio e i rapporti di buon vicinato
Rubrica legale Alpha Dog
della Dott.ssa Liliana Bevilacqua
Nessuno nasce capace di costruire una sana relazione con il proprio cane. Tuttavia, lo possiamo diventare, in modo sempre nuovo, mettendoci in gioco per migliorare grazie e insieme a lui.
Creare un buon rapporto con il proprio cane significa prima di tutto aiutarlo a dar sfogo al suo istinto innato. Questo non solo permette al proprietario di prevenire la nascita di problemi comportamentali ma soprattutto fa sì che le attività siano altamente coinvolgenti per entrambi in quanto mosse da una motivazione che affonda le radici nella specifica memoria di razza. Per memoria di razza si intende l’insieme di inclinazioni ataviche di un cane che sono state selezionate e fissate nel tempo alla luce di una specifica funzione a servizio dell’uomo. Da quando l’uomo ha avuto a che fare con i lupi più docili, ha dato il via ad un lungo processo di selezione che ha portato alla nascita di tutte le razze oggi esistenti. Nel concreto ciò è avvenuto selezionando le caratteristiche fisiche e comportamentali che avrebbero potuto essere utili nei lavori di caccia, guardia, allevamento del bestiame, difesa o trasporto.
Ciò che intendo sottolineare è che per migliaia di anni i cani sono stati “modellati” perché potessero possedere caratteristiche precise per svolgere i lavori per i quali noi umani necessitavamo di un aiuto. Basti pensare che il compito del noto pastore tedesco – oggi impiegato in svariate attività a lavorative e sportive – era quello di supporto al pastore nella protezione e conduzione del gregge.
Di certo le motivazioni che ad oggi ci spingono a prendere un cane sono molto diverse rispetto a quelle dei nostri antenati ma una cosa è certa: quei cani risalenti a migliaia di anni fa sapevano quale fosse il loro scopo ed incanalavano la loro energia in attività che calzavano loro a pennello. Provate ad immaginarli riposare a fine giornata, esausti e gratificati, senza la necessità di scaricare la frustrazione contro il primo passante o distruggere tutto ciò che fosse a loro portata. Nonostante siano passati migliaia di anni, oggi il desiderio di un cane di sentirsi utile ed appagato non si è affatto estinto. Per citare un esempio, se provassimo a liberare un border collie che non ha mai visto una pecora in presenza di un gregge, resteremmo esterrefatti nell’osservare quanto il suo istinto lo porterà ad apprendere velocemente il lavoro per cui è stato selezionato.
Se con il passare degli anni le caratteristiche morfologiche e caratteriali delle razze sono cambiate moltissimo, la genetica mostra chiaramente come i cani non abbiano smesso di avere uno scopo. In altri termini, per far sì che il cane si senta appagato e felice non bastano palline, croccantini e passeggiate: è importante che egli sappia di essere utile all’interno del branco-famiglia in base ad una funzione specifica.
Siamo sicuri che il nostro cane stia dando sfogo alle inclinazioni iscritte in lui geneticamente e che svolga dei compiti per i quali propende naturalmente? Ovviamente non è necessario avere un gregge a disposizione per dare libero sfogo al cane conduttore ma esistono attività specifiche nate appositamente per soddisfare le caratteristiche di razza.
Dunque per capire che tipo di attività far fare al tuo cane, prima di tutto è opportuno farsi affiancare da educatori esperti per un’accurata valutazione della memoria di razza e del suo bagaglio esperienziale comportamentale ed emotivo. Se invece non si possiede ancora un cane è fondamentale chiedersi quanto il contesto di vita proprio o della famiglia sia in grado di accoglierlo e prima ancora di accingersi alla scelta della razza sarebbe più indicato capire quale attività cinofila si addice al proprio stile di vita. Le attività cinofile ludico/sportive ad oggi esistenti oltre ad essere dei sani momenti di condivisione con l’amico a quattro zampe, fanno leva su competenze ed attitudini differenti pensate appositamente per specifiche tipologie di razza.
La consulenza degli specialisti, oltre ad offrirci una panoramica sulle principali caratteristiche di razza, diventa un momento di riflessione importantissimo perché ci aiuta a comprendere che tipo di proprietari possiamo essere ancor prima di scegliere “quel” tipo di cane. Oltre a prevenire una molteplicità di problemi comportamentali, chiedersi quale rapporto ci aspettiamo di avere con un cane, quale spazio di vita possiamo offrirgli o che tipo di esperienze siamo pronti a condividere con lui, è il primo passo verso una scelta consapevole che ci permette di costruire un rapporto che sia gratificante per il cane, e per chi se ne prenderà cura.
Categories:
Tags: